Achille Azzanesi
Nacque a Roma il 10 agosto 1823. Entrato in servizio nell’esercito pontificio il 10 agosto 1839 come semplice soldato di fanteria, il 10 maggio 1840 fu nominato cadetto al 4° battaglione fucilieri; il 22 gennaio 1847 fu promosso sottotenente. Combattè valorosamente a Cornuda e a Vicenza nel maggio e giugno 1848 e nell’anno seguente a Roma contro i Francesi. Divenne tenente il 21 giugno 1850. Si segnalò a Castelfidardo, partecipò alla repressione del brigantaggio nel Lazio meridionale da 1864 al l867 e alla difesa e riconquista del Viterbese nell’autunno del 1867. II 20 settembre 1870, colonnello comandante il reggimento di Linea assunse il comando della prima zona di difesa che comprendeva la città Leonina ed il Vaticano.
Come tutti i suoi commilitoni fu fedelissimo a Pio IX, anche dopo la conquista di Roma; in occasione delle solenni funzioni in piazza S. Pietro, in onore dell’Immacolata Concezione (8 dicembre l870) fu tra i tanti cattolici che inneggiarono al Papa; riconosciuto da alcuni facinorosi anticlericali venne assalito con ingiurie e insulti. Personaggio tra i più noti della Roma del tempo, di grande valore e di profonda cultura si spense nella sua città nel 1888.
Fu insignito della commenda degli ordini Piano, di Francesco I di Napoli, dell’Aquila Estense e della Croce di S. Gregorio Magno; decorato delle medaglie Pro Petri Sede in oro e Fidei et Virtuti.