Macedonio Pinelli
Nato a Parma nel 1829, morto a Parma nel 1886.
Maggiore, Esercito Sardo.
Comandante del 25° Battaglione Bersaglieri.
Volontario nella colonna Manara nel 1848, si arruolò poi nelle truppe del governo provvisorio di Parma e raggiunse le truppe piemontesi; meritò a S. Lucia la menzione onorevole e fu promosso sergente. Nominato nello stesso anno sottotenente dei bersaglieri dell’esercito regolare, combatté nel 1849 e poi in Crimea, ove ebbe un’altra menzione onorevole alla Cernaia. Appena iniziatasi la campagna del 1859, rimase gravemente ferito, ed ebbe una terza menzione onorevole. Comandante il 25° battaglione bersaglieri nella campagna delle Marche ed Umbria, per i combattimenti di M. Pelago e M. Pulito fu promosso maggiore per merito di guerra. Nel 1862, ad Aspromonte, fu decorato della croce da cav. Dell’O.M.S. Fu quindi in Calabria a combattere contro il brigantaggio, e nella guerra del 1866 comandò il 15° battaglione bersaglieri. Dopo aver partecipato alla campagna del 1870, meritò nello stesso anno, in occasione dello straripamento del Tevere, la menzione onorevole al valor civile. Comandante del 10° regg. Bersaglieri nel 1871 passò AL 3° NEL 1873 CON LA PROMOZIONE A COLONNELLO. Nel 1880 ebbe il comando della brigata Palermo e nell’anno seguente fu promosso magg. Generale.