Pietro Quintini
Nato a Roma nel 1814, morto a Terni nel 1864
Tenente Colonnello, Esercito Sardo.
Comandante 40° Reggimento Fanteria
Sottotenente dell’esercito pontificio, combatté nel 1831 contro gli insorti di Romagna a Cesena. Nel 1849, prese parte col grado di ten. Colonnello alla difesa di Roma, rimanendovi ferito. Passato quindi nei “Cacciatori delle Alpi”, partecipò come maggiore alla campagna del 1859, guadagnando a Varese la croce dell’O.M.S. Entrato nell’esercito sardo, combatté nella campagna del 1860-61, guadagnando la croce di uff. dell’O.M.S. all’assedio di Ancona e quella di comm. Dello stesso ordine per la repressione dei moti di Castellammare. Partecipò quindi alla lotta contro il brigantaggio e comandò il 40° reggimento fanteria. Meritò di essere insignito della medaglia d’oro “per l’intelligenza, l’energia e il valore spiegati durante tutta la campagna nel Cicolano e nella Marsica, nel respingere combattendo le bande reazionarie (1860-61)”. Raggiunto il grado di generale, tenne per qualche tempo il comando della brigata “Alpi”.