Joseph Eugéne Allet
Nato a Loeche en Valais, Svizzera, il 18 febbraio 1814, inizia la sua carriera nell’esercito pontificio il 16maggio 1832 col grado di sottotenente del Reggimento Estero: è promosso tenente il 17 dicembre 1836.
Nel 1854 al comando di una colonna di svizzeri e di volontari pontifici, si scontra con gli insorti del moto suscitato da Pietro Renzi al confine tra la Toscana e lo Stato Pontificio, riuscendo disperderli in località Balze.
Prende parte con le truppe pontificie alle operazioni contro gli austriaci ne1 1848 e a Vicenza rimane seriamente ferito. E’ nominato capitano il 17 gennaio 1852, maggiore il 1° febbraio, tenente colonnello il 7 agosto 1860. Il 18 settembre partecipa alla battaglia di Castelfidardo sempre esponendosi tra i primi e ottenendo per il suo valoroso comportamento la medaglia Pro Petri Sede in oro.
Il 21 marzo 1861 passa col suo grado al corpo degli Zuavi; diviene colonnello comandante il reggimento il 16 dicembre 1866; guida i suoi uomini nella vittoriosa giornata di Mentana. Durante l’assedio di Roma comanda la linea di difesa sulla sinistra del Tevere -seconda zona- che, attaccata a fondo dalle divisioni Cosenz e Mazé de la Roche, oppone per più di quattro ore una vivace resistenza. II 25 settembre 1870, a Civitavecchia, sul ponte della fregata Orenoque, dopo la lettura dell’ordine del giorno, simbolico addio del generale de Courten e dopo la celebrazione della Messa, rende gli ultimi onori alla bandiera del reggimento -abilmente sottratta ai vincitori dal capitano de Fumel- e la distribuisce in minuti pezzi ai commilitoni. Rivolge, a sua volta, agli Zuavi un commosso congedo. Muore a Loeche il 23 marzo 1878 mentre in ginocchio recitava il S. Rosario. Era insignito della croce di cavaliere dell’Ordine Piano, della commenda dell’Ordine dell’Aquila Estense, della commenda dell’ordine reale di Francesco I di Napoli, della croce di cavaliere dell’Ordine di S. Gregorio Magno, dell’Ordine della Legione d’Onore, della medaglia Fidei et Virtuti.