Nobile Odoardo Corbucci
Nasce il 5 dicembre l8l3 a San Giovanni in Marignano (Forlì) da famiglia di fedeli sudditi pontifici che aveva dato alla Chiesa religiosi esemplari tra i quali sono da ricordare: Benedetto Corbucci ( l 768 – I848) direttore del Seminario di Rimini definito da Luigi Carlo Farini, allora medico nella vicina Montescudo, Ministro specchiato di Cristo; suo fratello don Vitale che diresse per diversi anni il Seminario del Montefeltro, seguace di San Gaspare del Bufalo, predicatore insigne (entrambi furono valenti quaresimalisti del periodo napoleonico); notevole anche la figura di padre Orazio Corbucci (I830 – I869) prima avvocato, poi sacerdote missionario ad Haiti.
Ne1832 si arruola in fanteria col grado di cadetto; grazie all’intelligenza ed alle spiccate attitudini militari percorre velocemente la carriera di ufficiale sino al grado di colonnello dei Cacciatori ( sottotenente il 26 gennaio 1839; tenente il 19 marzo 1845; capitano il 21 giugno 1848 dopo l’epica giornata di Vicenza nella quale si distingue tra i più valorosi). A Castelfidardo, tenente colonnello addetto allo Stato Maggiore del de Pimodan e suo aiutante di campo, comanda il 1° scaglione della brigata distinguendosi per audacia e intrepidezza; degna di nota la sua azione nel ricondurre le truppe sbandate al fuoco e portarle alla resistenza nella cittadella di Ancona.
Rientrato a Roma dopo la prigionia, Kanzler, conoscendone la rara capacità, lo vuole presso di sé nel Consiglio del Ministero delle Armi, promuovendolo nel contempo al grado di colonnello. Dopo Porta Pia, richiesto di entrare nell’esercito italiano, preferisce ritirarsi a vita privata dedicandosi all’amministrazione della sua azienda agricola, alla creazione di cooperative cattoliche, ad opere religiose e filantropiche. Muore nella sua San Giovanni in Marignano il 9 dicembre 1898. Era commendatore degli ordini di S. Silvestro, Piano e di S. Gregorio Magno e decorato delle medaglie Pro Petri Sede e Fidei et Virtuti.