Guardia (sottotenente) in tenuta da quartiere, 1859
Il berretto dal 1853 è cambiato, sulla stregua della moda militare francese prende forma alta, stretta verso il rientrante tondino d’oro ed inclinata in avanti; e di panno celeste con una fascia inferiore di panno nero, l’unica trecciola d’oro indica il grado del milite. Nello stesso ’53 vengono abolite le stellette sull’alamaro del collo. La tunica bleu a due petti con bottoni dorati, collo e paramani celesti a gallone d’oro, della raffigurazione, è stata adottata per la Guardia – al posto del vecchio caracò – dal 1858, mentre gli Esenti ed i Cadetti ne facevano uso sin dal 1853.
Il doppio cordoncino d’oro fissato alla cucitura della manica e tenuto verso l’alto da un bottoncino dorato e identico per i vari gradi. La sciabola ha ora il fodero di ” pakphon”, l’impugnatura di osso nero e la guardia più grande ma sempre di metallo dorato. I calzoni celesti lunghi nel 1859 applicate le due bande di panno bleu-noire. Stivaletti neri con sperone di metallo bianco. La buffetteria è di cuoio nero, i guanti bianchi senza paramani. Distinzioni di grado. Nella tenuta di quartiere, sul berretto, le trecciole d’oro, che circondano la fascia nera, possono essere da una a sei, a denunziare il diverso grado dei cavalieri; ancora, gli ufficiali e l’aiutante maggiore hanno al posto degli alamari ricami d’oro, inoltre gli Ufficiali hanno – originariamente una, poi – due bande d’oro sui calzoni celesti, e dal 1866 il berretto guarnito sulla fascia di ricamo di oro. Il caracò abolito nel 1858, per tutte le Guardie Nobili, permane peri Trombetti. Nelle tenute di gala, mezza gala e giornaliera (a partire dall’anno 1853) viene abolita a gradazione con stellette al colletto ed uniformando il Corpo della Guardia Nobile agli altri Corpi dell’Esercito Pontificio, si distinguono le gerarchie da le spalline, cosi: il Capitano Comandante ha spalline di tessuto d’oro a granoni con tre stellette d’argento, i Tenenti con identica spallina anno due steIlette, gli Esenti hanno spalline con granoni in oro ma prive di stellette, i Cadetti hanno il piatto d’argento e la frangia di granoni d’oro, le Guardie capitani entrambe le spalline con granoncini sottili, le Guardie tenenti hanno la canutiglia sottile alla sola spallina sinistra e le Guardie sottotenenti l’hanno alla sola di destra. Dieci anni dopo (1863) vengono cambiate definitivamente le spalline (tranne per gli Esenti e i cadetti che nel 1905 avranno il rilievo del piatto cordonato). Sono di metallo (argenteo per i Cadetti, dorato per tutti gli altri),con finte squame (impresse) e il piatto a bordo liscio, rilevato la frangia è sciolta di canutiglia d’oro sottile per le Guardie (che variano il numero delle stellette argentee a seconda del grado), di granoni d’oro fissi per gli Esenti e i Cadetti; gli Ufficiali mantengono le spalline di tessuto a ricamo d’oro ,con frangia fissa, grossa e breve .
Nel 1863 è pure adottato (con l’uniforme di fatica, di quartiere e fuori di Roma) un copricapo floscio a forma di barchetta a somiglianza delle moderne bustine militari, ma ben più alto) e senza visierina, in panno celeste, con banda bleu-noire, filettato di rosso con piccolo fiocchetto a galloncino d’oro sul davanti.
Armamenti
Dal 1867 le antiche pistole a pietra vengono sostituite da revolvers (pistole a rotazione), a percussione superiore; durano pero poco, per essere sostituite da altre a percussione centrale, calibro 12. Il 20 aprile 1870 il Santo Padre, Pio IX, dota il Corpo di carabina Remington di lusso, modello 1868, con canna damascata ed incisioni ai fornimenti (sono 79 fucili consegnati da un Comitato belga, in dono al Pontefice). L’usanza pero di avere queste armi solo in servizi eccezionali permane anche dopo la sostituzione degli antiquati moschetti.
Cavalcature.
Dall’ anno 1865 vengono introdotte selle inglesi, con modifica delle gualdrappe e dei coprifonde. GIi Ufficiali continuano a distinguersi per avere la copertina di velluto rosso trapuntato, le gualdrappe e i coprifonde di velluto celeste con galloni d’oro. Il Capitano Comandante pur avendo copertina, gualdrappe e coprifonde dello stesso tipo dei tenenti li aveva ornati di tre galloni d’oro e frangia i granoncini pure dorati.